La natura continua a suggerirci invenzioni straordinarie

Viviamo nell’era dello choc permanente

Nell’”Hadrian” di Rufus Wainwright c’è “troppa queerness”. Ed è stupendo

Negli USA sta morendo la libertà accademica

Storia del cielo e di noi che lo guardiamo

Il respiro del mondo

Dopo l’apogeo, il declino: ma quale sarà il futuro dell’Europa?

Au revoir, Gatto Pernucci

In anteprima
Respirare è la prima cosa che facciamo venendo al mondo e l’ultima quando lo lasciamo. In mezzo, dimentichiamo quanto sia essenziale. Come la Terra, che respira a modo suo: attraverso il vento, le stagioni, i mutamenti del cielo e della luce. È grazie a quei fenomeni che capiamo che il pianeta vive. E che il suo respiro ci precede.
Da sempre cerchiamo di capire la natura. Ma come si può comprendere davvero ciò che è casa, madre e figlia allo stesso tempo? La natura ci incanta, ci sfida, ci nutre. Ma non ci appartiene.
Col tempo, abbiamo trasformato doni in risorse, le dimore in paesaggi. E stiamo smettendo di cercare le stelle, che ci hanno guidato per millenni. Ma sotto le nostre città, il mondo continua a parlarci.
Gli antichi lo sentivano, e lo rispettavano. E oggi è il nostro turno. Perché la Terra non è solo lo spazio su cui “brevemente risplendiamo”, come scriveva Ocean Vuong, ma una presenza viva. Che, a sua volta, ci tiene in vita.
Questo è il numero di luglio di Lucy. Questo è Il respiro del mondo.
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Fare un fuoco
Perché le storie accendono la nostra immaginazione.
Podcast
di Nicola Lagioia
13.06.2025
Uno spettacolare fallimento: come La Haçienda e la Factory Records hanno cambiato la musica
Negli anni Settanta, Manchester è una città grigia e opprimente: non c’è lavoro, non ci sono spazi di aggregazione. Per questo, il giornalista musicale Tony Wilson decide di colmare quel vuoto. Nascono la Factory Records, i Joy Division, poi il leggendario club Haçienda, gli Stone Roses, gli Happy Mondays: Manchester diventa la capitale mondiale della musica.
Ma la geniale utopia di Wilson è destinata a crollare a causa di dissennate scelte imprenditoriali. Dalle ceneri di quel fallimento, è nata una leggenda che dura ancora oggi.
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Una newsletter che racconta di vite che non sono la nostra: vite straordinarie, bizzarre o comunque interessanti.
Scritta dalla redazione di Lucy,
arriva una domenica sì e una no.
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